Fluoro ai bambini: sì o no?

Quando si tratta della salute orale dei più piccoli, una delle domande più frequenti tra i genitori è: il fluoro fa bene o fa male ai bambini? Le opinioni sono spesso contrastanti, alimentate da informazioni discordanti e timori legati a possibili effetti collaterali.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio l’uso del fluoro nei bambini, analizzando benefici, rischi e le attuali linee guida per un utilizzo sicuro ed efficace. Se desideri fare scelte informate per la salute dentale del tuo bambino, continua a leggere.

Modalità di somministrazione del fluoro nei bambini

Il fluoro per i denti dei bambini può essere assunto in diversi modi, scopriamoli insieme.

• Dentifricio fluorato: è la forma più comune. È importante scegliere una concentrazione adatta all’età.
• Integratori orali: gocce o compresse da somministrare solo su prescrizione medica, in genere quando l’acqua potabile ha un basso contenuto di fluoro.
• Trattamenti topici professionali: gel, mousse o vernici applicate direttamente dal dentista.

L’uso quotidiano del dentifricio fluorato è sufficiente nella maggior parte dei casi. l’importante è evitare che il bambino ingerisca il prodotto e usare la giusta quantità.

Fluoro nei neonati: quando iniziare?

Per quanto riguarda i neonati, le attuali raccomandazioni suggeriscono di iniziare l’igiene orale già con la comparsa del primo dentino, utilizzando una garza umida o uno spazzolino a setole morbide senza dentifricio. L’introduzione di un dentifricio contenente fluoro può avvenire successivamente, seguendo le indicazioni del pediatra o del dentista.

Linee guida sull’uso del fluoro nei bambini

Le linee guida attuali raccomandano l’uso di dentifrici con una concentrazione di fluoro adeguata all’età del bambino.

• Dai 6 mesi ai 6 anni: utilizzare un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, due volte al giorno, in quantità pari a un chicco di riso per i più piccoli e a un pisello per i più grandi, sempre sotto la supervisione di un adulto.
• Dai 6 anni in su: utilizzare dentifrici con una concentrazione di fluoro di 1450 ppm, due volte al giorno.

Controindicazioni e rischi associati al fluoro

Sebbene il fluoro sia benefico per la salute dentale, un’assunzione eccessiva può portare a controindicazioni, come la fluorosi dentale. Questa condizione si manifesta con macchie bianche o marroni sui denti e può compromettere l’estetica del sorriso.

Altri possibili effetti collaterali di un’eccessiva assunzione di fluoro includono:

• nausea e vomito;
• dolori addominali;
• diarrea;
• dolori ossei.

Per prevenire questi rischi, è essenziale seguire le dosi raccomandate e consultare il dentista per un piano di fluoroprofilassi personalizzato.

Fluoro bimbi: quando è davvero utile

L’utilizzo del fluoro bimbi è particolarmente indicato in presenza di alcuni fattori di rischio:

• predisposizione genetica alla carie;
• dieta ricca di zuccheri;
• igiene orale scarsa o non costante;
• presenza di carie nei genitori o nei fratelli;
• esposizione limitata ad acqua fluorata.

In questi casi, il dentista può consigliare anche applicazioni professionali di fluoro (gel o vernici) durante i controlli periodici.

Il ruolo del dentista pediatrico

Un professionista esperto in pedodonzia può aiutarti a fare scelte corrette per la salute orale del tuo bambino. Durante la visita, valuta il rischio carie, lo stato dello smalto e fornisce indicazioni su come usare il fluoro in modo mirato ed efficace.

Non aspettare: proteggi il sorriso del tuo bambino. Il fluoro è un alleato prezioso, ma solo se usato con consapevolezza. Se hai dubbi, se il tuo bambino mangia troppi dolci, oppure se noti già i primi segni di carie, non rimandare.

Alla Clinica Dentale Rocci, il nostro team di esperti in odontoiatria pediatrica accompagna ogni famiglia con attenzione, delicatezza e indicazioni personalizzate.

Prenota una visita pedodontica per valutare insieme il giusto percorso di prevenzione e garantire ai tuoi figli un sorriso sano, fin da piccoli.